
PEPERONCINO
Il peperoncino è dotato di molte proprietà e di tanti benefici. Si tratta di funzioni terapeutiche, dimagranti, nutritive e si dice anche afrodisiache. Si configura come un vero e proprio antiossidante e la ricerca scientifica si sta concentrando per cercare di scoprire il suo ruolo nella prevenzione dei tumori. E poi ancora il peperoncino favorisce la digestione, la circolazione sanguigna e ha delle evidenti proprietà antinfiammatorie. Tuttavia bisogna stare attenti, perché ci sono anche delle controindicazioni, soprattutto per chi soffre di alcune patologie, come l’ulcera e la gastroenterite.
Migliora la circolazione sanguigna
Le proprietà del peperoncino sono molte. Esso riesce a migliorare la circolazione sanguignae protegge il sistema cardiovascolare, anche perché è un ottimo vasodilatatore, in grado di combattere gli effetti del colesterolo. Presenta molti acidi grassi insaturi, che consentono di rafforzare i vasi sanguigni e di mantenere elastici i capillari, migliorando l’ossigenazione del sangue. Anche i capelli trarrebbero beneficio dall’uso del peperoncino, perché la migliore circolazione sanguigna si rifletterebbe in maniera positiva anche sui bulbi piliferi.
Ha proprietà antinfiammatorie
Ha notevoli proprietà antinfiammatorie, infatti è indicato in caso di tosse. Riesce pure ad alleviare i dolori reumatici. Si può mettere a macerare nell’alcool e poi lo si applica sulla parte dolorante. Il suo carattere piccante è dato dall’alcaloide che contiene. Si tratta della capsaicina, che favorisce la digestione.
E’ ricco di vitamina C ed E
Il peperoncino è ricco di vitamina C, in grado di difendere dalle infezioni. Inoltre contiene abbondantemente la vitamina E, che lo ha fatto passare come un potente afrodisiaco, perché si dice che sia grado di potenziare le funzioni sessuali.
fonti: http://www.tantasalute.it/articolo/peperoncino-proprieta-benefici-e-controindicazioni/7781/
Le controindicazioni del peperoncino sono valide per coloro che soffrono di alcune patologie in particolare: ulcera, gastroenterite, cistite, epatite, emorroidi. I bambini sotto i 12 anni dovrebbero limitarne il consumo, visto che il loro apparato digerente è piuttosto delicato. Per evitare disturbi, dovrebbero limitarsi anche le donne in gravidanza o nel periodo dell’allattamento.
Le controindicazioni
